Arpeggi cromatici con variazioni sul tema

Alcune opere di Eugenia Ciampa

Il chiosco Jonathan, ieri sera 28 agosto 2019 si è reso contenitore di un’altra mostra tutta al femminile.
Opere digitali, Raccontarsi, Nuova combinazione, Costruzione scomposta, L’abbraccio, Fantasia creativa, Reinventarsi, Sintesi di un pensiero, Un’esplosione di vita, Diverso, Il piacere di compiacersi 2, Note in libertà, sono solo alcuni dei titoli delle opere di Eugenia Ciampa eclettica artista che vive ed opera a Catanzaro.

Eugenia si affaccia al mondo artistico dapprima come autrice di testi di canzoni e poesie, poi tenta un riuscito approccio con la pittura. La continua sperimentazione la porta alla realizzazione di opere di effetto notevole, attraverso l’uso di colore e terre che generano una pittura dinamica nella gradazione delle gamme cromatiche ed una attenzione sul particolare attraverso un segno deciso, rapido, dal quale si percepisce l’essenza più profonda.
I suoi pregiati lavori si caratterizzano per uno schema fluido, mai banale.
Eugenia scava nel bagaglio delle sue emozioni e attraverso un sapiente gioco di chiaroscuri, ogni volta con un approccio diverso, cattura il tutto e lo immortala sulla tela rendendo partecipe il fortunato spettatore.
Abbiamo visitato la mostra ognuno con la nostra personale percezione. O come ha detto poco tempo fa la Prof.ssa Tiziana Montalcini nel presentare sempre al chiosco Jonathan la personale di Cristina Russo, le opere generano emozioni, ricordi che lo spettatore porta con sé al suo ritorno a casa.
Emozioni che abbiamo potuto scorgere nelle acque profonde dei mari di Rosalba Russo, mari che osservandoli ci hanno suscitato mille interrogativi.
O anche come il gioco lanciato qualche giorno fa su fb da Anna Rita Aprile, per dare un titolo ad una sua nuova creatura, perché di nascite e rinascite si tratta, chi si sarebbe avvicinato di più al senso del lavoro, avrebbe dato il titolo al quadro.
Ne è uscito fuori che ciò che l’osservatore coglie non necessariamente coincide con le intenzioni dell’artista, infatti un olio su tela è sembrato una lastra di metallo. Si sono visti angeli, demoni, lotte interiori, deposizioni e tutto ciò che poteva scaturire da una personale sensazione.
Eugenia Ciampa, ha partecipato a diverse collettive e personali tra cui ricordiamo solo le ultime in ordine di tempo: personale presso il MUSMI, personale presso l’ex STAC e personale presso le Gallerie del San Giovanni.
Con questa quarta mostra tutta al femminile termina la rassegna estiva di “Arte al Chiosco” che ha visto la partecipazione alle varie personali di molti amici, come Antonella Gentile e Roberto Zavaglia che ci hanno onorato con la loro presenza e che spero aprirà la strada a future e nuove collaborazioni.
Eugenia Ciampa? Un’artista a tutto tondo…