“Una, nessuna e centomila” queste sono le protagoniste delle tele della “maestra del colore” Anna Rita Aprile, che ieri sera 7 agosto ha esposto nel chiosco Jonathan.
Venti tele che rappresentano un periodo di “solo” cinque anni della vita dell’artista, dove è tutto un vedo non vedo, dico non dico, sensazioni volutamente rubate ed impresse con pennellate di colore ad olio, acrilico, tecniche miste che fanno scorgere l’interiorità umana di Anna Rita.
Come la stessa ha ammesso, l’opera di un artista è “rendere innocua la pazzia tramite l’arte…”, “… è sperimentare guardando i grandi ma senza esserne contaminati”.
Abbiamo ammirato una parte della vasta collezione della pittrice, cogliendone “l’eleganza del colore”, come da definizione di Cesare Nisticò assiduo frequentatore del chiosco, che ieri sera si è piacevolmente improvvisato critico d’arte.
Con la personale “Soluzioni trasversali” siamo giunti alla terza artista donna che ha esposto in questo piccolo contenitore di estemporanee “mordi e fuggi”, che in realtà più che mostre sono delle opportunità per trascorrere momenti piacevoli in compagnia di amici.
Vi aspettiamo numerosi al prossimo appuntamento del 28 agosto…
